Lo sforzo per la sicurezza informatica è come una corsa costante: Ogni nuovo traguardo tecnico, ogni funzionalità offre potenzialmente ai criminali informatici una via d'accesso. È quindi ancora più importante migliorare e rivedere continuamente le proprie misure di sicurezza. A tal fine, eQ-3, il produttore del sistema domestico intelligente Homematic IP, collabora da anni con AV-Test. Ogni anno, Homematic IP deve dimostrare la propria validità nel severo processo di test di questo istituto tedesco indipendente per la sicurezza informatica. In particolare, Homematic IP Access Point e Homematic IP App hanno verificato la presenza di possibili vulnerabilità e falle di sicurezza.
Homematic IP è riuscito a convincere anche in questi test nel 2023. Né la versione iOS né quella Android dell'app presentano punti deboli critici. Secondo AV-Test, la comunicazione locale e la connessione al cloud sono "adeguatamente protette". Homematic IP si basa su crittografia e autenticazione complesse per tutte le comunicazioni del dispositivo, basate su tecnologie collaudate utilizzate anche dalle banche.
AV-Test, tuttavia, non elogia solo questo elevato livello di sicurezza, ma anche l'uso parsimonioso dei dati da parte di Homematic IP e la sua dettagliata politica sulla privacy. Con il suo concetto di protezione dei dati "eccellente", Homematic IP è una delle soluzioni più rispettose della privacy sul mercato delle case intelligenti, giudicano gli esperti. L'intero utilizzo di Homematic IP è completamente anonimo e senza fastidiose registrazioni; solo l'indirizzo IP deve essere registrato in forma criptata per motivi tecnici. Non è possibile trarre conclusioni sull'identità o sul comportamento dell'utente.
Oltre all'AV-Test, anche il rinomato VDE testa ogni anno la sicurezza di Homematic IP. Nel novembre 2022, il sistema è stato certificato per la sesta volta consecutiva nelle aree del protocollo, dell'informatica e della sicurezza dei dati.
