Le nostre risposte alle vostre domande

Un buon consiglio è sempre importante. Con la nostra panoramica cerchiamo di fornire risposte alle domande più frequenti sui prodotti Homematic IP e sul tema degli edifici intelligenti. 

Informazioni generali

eQ-3 può vedere i miei dati? Cosa viene memorizzato dei miei dati? Dove si trova il server? Quanto sono sicuri i dati?

Il Cloud Homematic IP funziona esclusivamente su server tedeschi, sicuri, affidabili e ben protetti. Durante l'installazione di un sistema Homematic IP non viene richiesto l'inserimento di alcun dato personale e i dati tecnici del dispositivo vengono archiviati in forma anonima. Non è quindi possibile identificare l'utente che ha installato il sistema ne' ottenere informazioni sulle sue abitudini.

Homematic IP è il primo sistema di domotica che ha ottenuto dalla VDE, la più importante associazione tecnico-scientifica  tedesca di elettrotecnica, elettronica e informatica, la certificazione di sicurezza per il protocollo IT e dati. La comunicazione IP di Homematic è protetta da crittografia durante l'installazione e, durante il funzionamento, tutti i messaggi sono crittografati e autenticati, sono quindi sicuri come una connessione con la vostra banca online perché è importante che tutti i dati del dispositivo siano protetti dall'uso improprio da parte di estranei tramite i più elevati standard di sicurezza.

Inoltre, l’unità di controllo CCU3, consente l’attivazione di una soluzione senza alcuna connessione ad Internet e rende disponibili molte opzioni di configurazione che vanno oltre le possibilità offerte dell'Access Point HmIP-HAP e dall’App. Nella CCU3 tutti i dati vengono archiviati localmente senza alcuna connessione ad Internet. Tuttavia, mentre il sistema con l’App è utilizzabile da chiunque poiché estremamente semplice da installare e configurare, la CCU3 è un dispositivo flessibile e potente ma necessita di competenze tecniche per cui è dedicata solo a system integrator e software house che siano in grado programmarla e gestirla.

Per l'App sono previsti abbonamenti o costi di di gestione nel tempo?

Il sistema Homematic IP non comporta alcun costo di gestione. Il download dell'applicazione, sia per iOS sia per Android, è disponibile gratuitamente dai rispettivi store.

Homematic IP è adatto solo per costruzioni nuove o in ristrutturazione o posso installarlo facilmente anche su edifici già esistenti ed anche quelli antichi per migliorarne l’efficienza energetica e la sicurezza?

Homematic IP è una soluzione i cui dispositivi si collegano senza fili pertanto non richiede opere murarie.  Questo lo rende adatto in qualsiasi situazione, sia per palazzi di nuova costruzione o in ristrutturazione come per appartamenti in condominio o case unifamiliari già esistenti e persino in edifici e monumenti storici, musei ecc. se si desidera migliorarne l’efficienza energetica e la sicurezza.

Peraltro l'impianto può essere facilmente spostato da una casa all'altra per cui in caso di trasferimento di residenza può essere smontato facilmente e reinstallato nella nuova abitazione. Questo lo rende adatto per appartamenti o case di proprietà ma anche per chi abita in affitto.

Homematic IP è la soluzione ideale per chi si avvicina per la prima volta ai vantaggi della domotica anche senza avere competenze tecniche ma è perfetto anche per ampliare le soluzioni Homematic  già esistenti.

Homematic IP supporta Matter, il nuovo protocollo per rendere interoperabili tutti i terminali di domotica?

eQ-3 AG è leader di mercato nel settore smart home da diversi anni. Condividiamo il principio che in una casa intelligente debba essere possibile inserire terminali smart di costruttori diversi che comunicano tra di loro.

Per tale ragione supportiamo lo sviluppo del protocollo Matter, seguiamo costantemente, con la massima attenzione, lo stato del processo di sviluppo di questo protocollo.

Matter si basa sul protocollo IP proprio come il sistema Homematic IP che si basa sul protocollo IPv6, quello più avanzato. Oggi possiamo dire che nel 2015, data di lancio del sistema Homematic IP, eQ-3 ha fatto una scelta lungimirante sulla quale stanno convergendo anche gli altri maggiori costruttori. Tuttavia, per raggiungere l'obiettivo di ambienti intelligenti davvero senza barriere, sul protocollo Matter vanno definiti ancora diversi aspetti relativi a sicurezza e qualità.

Sicurezza e qualità sono le caratteristiche a cui Q-3 ha sempre prestato la massima attenzione, sulle quali si basa il successo della linea Homematic IP e la soddisfazione di milioni di clienti che ci hanno dato fiducia pertanto, i clienti Homematic IP, si trovano nella posizione ottimale per godere di un futuro smart senza barriere quando offrirà la sicurezza e la qualità che ci hanno sempre contraddistinto.

È possibile integrare Homematic IP in Apple HomeKit?

L’integrazione in Apple HomeKit richiederebbe un componente certificato da Apple che non è presente nell'Access Point e nella CCU3 Homematic IP. Una integrazione a livello solo locale, comporterebbe significative limitazioni funzionali al sistema e quindi riteniamo controproducente limitare i requisiti dei prodotti Homematic IP. Per tale ragione, al momento, non possiamo offrire l'integrazione in Apple HomeKit tuttavia, tale integrazione è stata presa in considerazione nell’evoluzione continua delle nostre soluzioni.  

E' disponibile una descrizione dettagliata del sistema Homematic IP in lingua italiana?

Si. E’ possibile scaricare una "Guida Utente" estesa con una descrizione dettagliata del sistema in lingua italiana da link seguente: Guida Utente.

Sistema

Il mio impianto Homematic IP per il riscaldamento a pavimento è spesso attivo, raggiungere spesso il limite del ciclo di funzionamento. Quali sono le cause? Cosa è possibile fare?

Ciò può accadere nelle installazioni Homematic IP in cui vengono utilizzati componenti cablati con altri senza fili (wireless).

Quando si utilizza un termostato a parete cablato, si consiglia di utilizzare anche un regolatore di riscaldamento a pavimento cablato.

Quando invece si usa un termostato a parete senza fili in combinazione con un regolatore di riscaldamento a pavimento cablato, non vi è alcuna criticità.

Il motivo è dovuto al fatto che il collegamento di termostati a parete cablati (HmIPW-WTH/STH/STHD) con regolatori di riscaldamento a pavimento wireless (HmIP-FALMOT-C12, HmIP-FAL24-C6/10, HmIP-FAL230-C6/10), causa un aumento dello scambio dei dati e quindi il limite del ciclo di funzionamento viene raggiunto rapidamente.

Affinché i termostati a parete cablati possano colloquiare con i regolatori del riscaldamento a pavimento, le informazioni dei termostati a parete vengono trasferite dal bus Homematic IP cablato a Homematic IP wireless.

A seconda del sistema, ciò avviene tramite l'unità di controllo CCU3 o tramite l'Access Point Homematic IP pertanto il limite del ciclo di funzionamento viene raggiunto a causa del costante flusso di informazioni tra i termostati a parete e i regolatori del riscaldamento a pavimento.

La soluzione è quella di usare sempre un termostato senza fili a meno che tutto il sistema non usi componenti cablati.

Talvolta il software in uso, non sviluppato da eQ-3 per Homematic IP, non riceve risposta dal Cloud Homematic IP?

Homematic IP è basato sul protocollo IPv6 ed è anche un sistema aperto in cui non solo il software dell’unità di controllo CCU è basato su Linux ma sono state rese disponibili anche le API REST del Cloud Homematic IP. Nelle comunity Homematic IP sono disponibili diverse librerie e delle soluzioni software basate su questa interfaccia.

Anche l’App per smartphone Homematic IP si basa esclusivamente su API REST, ottimizzata per l'uso interattivo. Affinchè il Cloud Homematic IP offra sempre prestazioni affidabili e di qualità è importante garantire un utilizzo "ragionevole" da parte di tutti.

Si è già verificato, ad esempio, un "polling" continuo, con frequenza molto elevata, tramite le API REST. Si sono verificate anche situazioni in cui regole, "mal formulate", presenti in una soluzione software collegata, abbiano inviato in modo continuo molte richieste al secondo.

Per garantire sempre un funzionamento ottimale si è deciso di implementare nel Cloud Homematic IP un "throttling" a più livelli, con il quale il numero di richieste viene limitato al massimo a livello di TCP/IP e anche a livello di applicazione. In tal modo, se si superano i limiti, le richieste possono essere temporaneamente bloccate. La limitazione è automatica e non richiede alcun ripristino da parte di eQ-3. Qualora si verifichino problemi di throttling durante l'utilizzo di un software, contattare il produttore del software. I limiti impostati sono tali da non ostacolare l'uso interattivo dell'App Homematic IP per smartphone e dei software di terze parti che funzionano correttamente.

La funzionalità di Routing Avanzato è sempre presente?

La funzionalità di Routing Avanzato è presente dalla versione firmware 3.53.26 della CCU3. Qualora si disponga di una versione precedente l'aggiornamento può essere scaricato gratuitamente.

Nell'Acess Point Homematic IP (HmIP-HAP) è necessario che sia installata la versione firmware 2.2.18 e, sui sistemi cablati (HmIPW-DRAP), la versione 2.2.16. Il nuovo firmware viene successivamente distribuito automaticamente.

Nell'App Homematic IP deve essere installata una versione successiva alla 2.4.0 (iOS) o 2.4.3 (Android) diversamente va aggiornata tramite il rispettivo App Store qualora non sia attivo l'aggiornamento automatico.

E' possibile usare le funzionalità, tutte o in parte, del sistema Homematic IP anche senza connessione Internet?

Il sistema Homematic IP viene configurato e comandato dall'App gratuita per smartphone in combinazione con il Cloud Homematic IP.

Rispetto ad altri sistemi, gli attuatori Homematic IP offrono un importante vantaggio poichè, alcune funzionalità, come gli orari del riscaldamento, i profili orari e la comunicazione tra i singoli dispositivi, grazie a una memoria integrata sono stati resi indipendenti dal Cloud pertanto funzionano anche qualora la connessione Internet non sia disponibile.

Le funzionalità dipendenti dal Cloud sono tutte quelle soggette a regole create per ottenere eventi automatici, configurazioni di ombreggiamento come protezione dai temporali, protezione dall'eccessiva esposizione al sole ecc nonché l'integrazione dei servizi di controllo vocale.

Queste funzionalità vengono controllate nel Cloud e richiedono sempre la connessione Internet e il Cloud attivi. Si consiglia di collegare i dispositivi Homematic IP tramite funzioni di gruppo, ad es. gruppi di luci e ombre. Ciò riduce da un lato le comunicazioni radio, dall'altro tutte le connessioni create tramite questi gruppi sono funzionanti anche senza la connessione Internet.

Quando si utilizzano servizi di controllo vocale come Amazon Alexa o Google, si consiglia di inserire nel sistema anche telecomandi o pulsanti Homematic IP per il controllo manuale dei dispositivi. In tal modo li potrete accendere e spegnere in qualsiasi momento anche senza il controllo vocale attivo.

Dal seguente link si accede ad una tabella che mostra una panoramica delle funzionalità disponibili con e senza connessione Internet attiva: 
Panoramica funzionale con connessione Internet attiva e inattiva

In un sistema Homematic IP quanti dispositivi e quanti Access Point posso installare?

Unità di Controllo Smart CCU3:

In un sistema con Unità di Controllo smart HmIP-CCU3 è possibile installare fino a 250 dispositivi Homematic IP. E' possibile inserire nel sistema 2 Access Point HmIP-HAP per estendere la copertura*

Access Point wireless HmIP-HAP:

In un sistema con Access Point HmIP-HAP è possibile collegare fino a 120 dispositivi tuttavia.

Access Point per soluzioni cablate HmIPW-DRAP:

In un sistema con punto di accesso cablato HmIPW-DRAP è possibile collegare fino a 120 dispositivi. 

Le soluzioni cablate non sono disponibili per la vendita in Italia.

WLAN Access Point HmIP-WLAN-HAP: 

Questo prodotto non è più disponibile per la vendita tuttavia, per chi lo avesse acquistato in passato, ad un HmIP-WLAN-HAP si possono collegare fino a 40 dispositivi.

App Homematic IP:

L'App è ottimizzata per gestire fino a 20 stanze e 15 smartphone. Una panoramica del numero massimo di stanze e dispositivi configurabili all'interno del sistema è contenuta nella "Guida Utente" estesa di Homematic IP.

È possibile estendere l'area di copertura del sistema?

I dispositivi wireless Homematic IP comunicano, senza interferenze, ad una distanza più che sufficiente all'interno degli edifici. Tuttavia, in aree molto grandi, su più piani o in presenza di condizioni strutturali sfavorevoli , si potrebbero verificare dei problemi a raggiungere i dispositivi più lontani. In tali situazioni, per ottimizzare la qualità del segnale, Homematic IP offre due soluzioni. Nella "Guida Utente" estesa si possono trovare informazioni su quali siano le condizioni strutturali più critiche ed eventualmente come ottimizzare la copertura in tali situazioni.

Grazie alla funzione di Routing Avanzato la copertura wireless del sistema viene garantita anche in edifici di grandi  dimensioni. Soffitti e pareti in cemento armato, scantinati o grandi aree non sono più un problema. La connessione di un ulteriore Access Point (HmIP-HAP) può essere effettuata in modo semplice tramite Ethernet, Powerline o un ripetitore WLAN con connessione LAN.

Per ampliare l’area di copertura è possibile utilizzare anche i seguenti dispositivi che, tuttavia, possono costituire un collo di bottiglia qualora debbano servire molti dispositivi successivi mentre, l'utilizzo di un Access Point HmIP-HAP, aggiuntivo è suggerito proprio perché consente di distribuire il segnale evitando una concentrazione eccessiva.

Il sistema Homematic IP si basa sulla stessa tecnologia radio particolarmente potente e robusta già in uso da moltissimi anni su milioni di dispositivi Homematic, MAX! e anche RWE Smart Home (innogy).

I prodotti Homematic IP possono essere collegati direttamente tra loro?

Alcuni dispositivi possono comunicare direttamente tra di loro anche senza il Cloud pertanto, anche se si dovesse interrompere la connessione ad Internet il dialogo tra diversi dispositivi come ad es., contatto per finestre e comandi per il riscaldamento o tra termostato a parete e attuatore per riscaldamento a pavimento continua a funzionare. Tuttavia il servizio Cloud di Homematic IP determina automaticamente tutti i collegamenti necessari tra i dispositivi e poi li crea autonomamente.

E’ possibile aggiornare il firmware dei dispositivi Homematic IP?

Certo.  Per alcuni dispositivi Homematic IP l’aggiornamento avviene in background tramite una connessione wireless mentre per altri avviene su richiesta dell'utente tramite l'App Homematic IP.

Per ulteriori dettagli, consultare il capitolo "Aggiornamenti del dispositivo" della Guida Utente estesa.

Quali porte sono necessarie per il funzionamento dell'Access Point?

Di norma l'Homematic IP Access Point può essere messo in funzione senza modificare le impostazioni del router.

Tuttavia, quando si utilizza ad esempio una VLAN o una rete per ospiti con funzioni limitate, potrebbe essere necessario attivare alcune porte per consentire la comunicazione con il Cloud Homematic IP.

Se, durante l'attivazione, l'Access Point non riesce a collegarsi al Cloud Homematic IP (tasto di sistema lampeggiante in blu), le impostazioni del router potrebbero essere la causa del problema. Si consiglia di disattivare anche la modalità di risparmio energetico per la porta del router a cui è stato collegato l'Access Point.

Per il buon funzionamento del sistema Homematic IP devono essere abilitate le seguenti porte TCP:

  • Comunicazione tra HmIP-HAP, HmIP-HAP-WLAN o HmIPW-DRAP e il Cloud: 80, 9292 e 43439
  • Comunicazione tra l'App dello Smartphone e il Cloud: 6969, 8888 e 48335

Se nel firewall si consente il traffico dati solo verso determinate destinazioni, è necessario includere i nomi DNS *.homematic.com e *.homematic-ip.com come destinazioni consentite.

Se ancora non fosse possibile connettersi al Cloud controllate se è stato bloccato BitTorrent nel profilo di accesso del vostro router.

App Homematic IP

E’ possibile inserire nel sistema un secondo Access Point. Come fa l'App a riconoscerlo?

Certo. Aggiungere nel sistema un secondo Access Point è semplice come aggiungere un qualsiasi altro dispositivo. Dopo aver acceso l'Access Point entrare nel menù principale dell'App Homematic IP e selezionare la funzione "Aggiungi dispositivo". L'Access Point appare automaticamente nell'App. A questo punto sarà sufficiente scansionare il codice QR del prodotto e il nuovo Access Point sarà attivo.

Per i dettagli, vedere i tutorial sul Routing Avanzato.

Quali lingue sono supportate dall'App Homematic IP?

Il menu dell'App Homematic IP è attualmente disponibile in tedesco, norvegese, danese, inglese, finlandese, francese, italiano, olandese, polacco, russo, svedese e spagnolo.

Le vecchie linee di prodotti Homematic sono compatibili anche con l'App e il Cloud?

No. Solo la linea Homematic IP è supportata dall'App e dal Cloud. I vecchi prodotti Homematic (non Homematic IP) non sono supportati dall'App Homematic IP.

Riscaldamento e climatizzazione

Il mio impianto Homematic IP per il riscaldamento a pavimento è spesso attivo, raggiungere spesso il limite del ciclo di funzionamento. Quali sono le cause? Cosa è possibile fare?

Ciò può accadere nelle installazioni Homematic IP in cui vengono utilizzati componenti cablati con altri senza fili (wireless).

Quando si utilizza un termostato a parete cablato, si consiglia di utilizzare anche un regolatore di riscaldamento a pavimento cablato.

Quando invece si usa un termostato a parete senza fili in combinazione con un regolatore di riscaldamento a pavimento cablato, non vi è alcuna criticità.

Il motivo è dovuto al fatto che il collegamento di termostati a parete cablati (HmIPW-WTH/STH/STHD) con regolatori di riscaldamento a pavimento wireless (HmIP-FALMOT-C12, HmIP-FAL24-C6/10, HmIP-FAL230-C6/10), causa un aumento dello scambio dei dati e quindi il limite del ciclo di funzionamento viene raggiunto rapidamente.

Affinché i termostati a parete cablati possano colloquiare con i regolatori del riscaldamento a pavimento, le informazioni dei termostati a parete vengono trasferite dal bus Homematic IP cablato a Homematic IP wireless.

A seconda del sistema, ciò avviene tramite l'unità di controllo CCU3 o tramite l'Access Point Homematic IP pertanto il limite del ciclo di funzionamento viene raggiunto a causa del costante flusso di informazioni tra i termostati a parete e i regolatori del riscaldamento a pavimento.

La soluzione è quella di usare sempre un termostato senza fili a meno che tutto il sistema non usi componenti cablati.

La temperatura della stanza è diversa da quella del termostato. Qual è l'offset di temperatura su un termostato del calorifero?

Quando il regolatore del calorifero è installato in una posizione sfavorevole (ad es. dietro una tenda), la temperatura misurata in loco potrebbe discostarsi leggermente da quella della stanza poiché la manopola di regolazione potrebbe non essere in grado di compensare il divario. In questo caso è necessario effettuare una regolazione generale utilizzando l'offset di temperatura. L'offset può essere impostato individualmente per ogni termostato installato nella stanza entro un intervallo di +/- 3,5 °C.

Se ad esempio si misurano 18 °C invece dei 20 °C impostati, è necessario impostare un offset di -2,0 °C. Quando il prodotto esce dalla fabbrica è impostato un offset di temperatura di 0,0 °C.

Cosa sono le modalità di funzionamento per le soluzioni di climatizzazione ambientale?

Le soluzioni di climatizzazione ambientale Homematic IP dispongono di cinque modalità operative:

  • Modalità automatica: il sistema controlla la temperatura in base ai profili di riscaldamento definiti e selezionati.
  • Funzionamento manuale: è possibile regolare manualmente la temperatura ambiente indipendentemente dai profili di riscaldamento.
  • Modalità ecologica: attivabile tramite la schermata iniziale dell'App o tramite il pulsante a muro Homematic IP, la temperatura di tutti o singoli ambienti dotati di caloriferi o termosifoni elettrici viene automaticamente ridotta a una determinata temperatura (eco), ad esempio dopo aver premuto il pulsante a muro quando si esce di casa.
  • Modalità party: è possibile mantenere la temperatura ambiente ad una temperatura specifica per un periodo di tempo definito.
  • Modalità vacanza: in caso di assenza prolungata è possibile abbassare la temperatura ambiente ad un valore di temperatura desiderato per tutto il periodo di assenza. Con la modalità vacanza si abbassa anche la temperatura del riscaldamento a pavimento.
Cosa è necessario fare con i termostati per caloriferi durante l'estate?

Durante i periodi in cui non vi è alcun controllo della temperatura, ad es. in estate, grazie alla funzione di protezione della valvola gli attuatori dei termostati dei caloriferi vengono controllati regolarmente per evitare che le valvole si blocchino. E’ possibile impostare l'intervallo di tempo (spento, 1-28 giorni) e la durata dell'attivazione (0-10 minuti).

Un contatto finestra può operare contemporaneamente sia per il servizio di climatizzazione interna sia per quello della sicurezza?

Si. Sulla stessa finestra è sufficiente un solo contatto finestra poiché può essere azionato da diversi servizi attivi su un Access Point Homematic IP o su una CCU3. Non è necessario un contatto finestra che controlli la climatizzazione e un altro per il controllo della sicurezza. Ne basta uno per ogni finestra per azionare tutti i servizi associati.

Ombreggiatura

Cosa va considerato quando si utilizzano attuatori per tapparelle o persiane in combinazione con un relè di sezionamento?

Gli attuatori per tapparelle Homematic IP (HmIP-BROLL) e ciechi (HmIP-BBL) per interruttori di terze parti dispongono di una funzione di misurazione che, a seconda del carico, rileva se la tapparella è in movimento o ha raggiunto la posizione finale. La funzione di misurazione prevede un carico minimo di 5 watt all'uscita dell'attuatore all'inizio della corsa. Se, in determinate condizioni, questo carico non viene raggiunto l'attuatore interrompe immediatamente la corsa.

Se si utilizza un relè di sezionamento, nella "Panoramica dispositivi" dell'App, si consiglia di disattivare l'opzione "Rilevamento automatico del finecorsa".

È necessario eseguire una calibrazione manuale nella configurazione dell'apparecchio in "Tempi di movimentazione".

Se durante l'impostazione è già stata eseguita una calibrazione manuale, la funzione di misurazione viene disabilitata all'inizio.

Siamo sempre a vostra disposizione, per qualsiasi questione.

Se avete domande su qualche prodotto, se qualcosa non funziona come previsto, se siete alla ricerca di un partner specializzato o se volete semplicemente inviarci un feedback, potete sempre contare su di noi.

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